- Name
Gianluca Confini
- Biografia
Quando mi han detto di fare una biografia ho pensato e ora ? che cavolo scrivo? Dato che faccio abbastanza pena in queste cose, la notizia è piovuta su di me come un castigo divino . Dopo aver riflettuto un poco alla fine ho pensato di fare come faccio di solito, improvvisare e sparare le prime cavolate che mi vengono in mente.
Salve, sono Alu, in realtà mi chiamo Gianluca ma per una lunga serie di motivi chimici vampireschi e folkloristici venne fuori questo soprannome che poi è rimasto quasi come un nome vero. Direi che potrei venir classificato in quella fascia misteriosa che raccoglie gli otaku, i nerd, e gli universitari, anche se ultimamente le prime due parti sono andate a farsi un poco benedire a casua dell’università che quando giungono i periodi d’esame prevale alla massima potenza, scaraventando me come molti altri poveri studenti sfigati in un incubo lungo mesi, nel quale i viaggi mentali sono all’ordine del giorno e non riguardarno manga e videogames e cose che potremmo definire fighe ma quella noia mondana a cui diamo l’appellativo di libro. Ma vabbè dato che ormai in questo paese se non hai una laurea non puoi fare nemmeno lo spazzacamino, roba da far impallidire Mary Poppins, sa da fare ‘sta tortura.
Per il resto, come ovvio, sono un grande appassionato di Manga e Anime, li ho iniziati a collezionare un pò tardi, quando avevo 17 anni ma con un po’ di fortuna in questi sei, sette anni sono riuscito a recuperarne circa un migliaio o forse più non ne ho idea.
Manga preferiti non ne ho, ma molti mi hanno lasciato il segno, in positivo, per cui mi fa sempre piacere rileggerli o rivedere le serie anime se sono fatte come Dio comanda e non come i quadri di Picasso. Discorso abbastanza simile per i manga, mentre per quanto riguarda i Mangaka, li ho delle preferenze . Sicuramente quello che preferisco è Oh great, quello si che disegna da Dio, e fa delle trame con un sacco di filosofia e psicologia e spiegazioni tecniche, roba che può sembrare noiosa ma per me è una gran figata, oppure la Shiori Teshirogi, che ha disegnato Saint Seiya Lost Canvas togliendo finalmente il pennino a quello pseudo disegnatore di Kurumada, che negli anni penso sia l’unico mangaka che invece di migliorare lo stile lo abbia peggiorato.
Qualche volta mi diverto come hobby a disegnare, ma lo faccio più per una mia passione che per altri motivi, non che faccia dei capolavori, ma in sei anni un poco sono migliorato, ma diciamo che a causa della mia fantasia straripante sono più portato nell’immaginarmi le storie di diverso genere e di vario tipo, e al massimo fare un settei di qualche personaggio, in modo da avere davanti il tizio o la tizia di cui sto parlando, cosa abbastanza utile soprattutto quando più che un capitolo di poche pagine una mattina ti alzi e dici “voglio fare un Fantasy!”.
E così inizi a scrivere cose su cose cercando di raggiungere un minimo di figosità che probabilmente è solo utopica e che agli altri farà defecare, ma almeno per quanto mi riguarda, lo trovo divertente ed è un modo per dare in parte libero sfogo alla mia fantasia. Ho ancora diverse difficoltà a rendere bene i concetti che voglio spiegare, tendo sempre a dilungarmi con buona pace della sintesi, ma sono sempre stato abbastanza maniacale nelle descrizioni onde evitare che qualcuno possa dire “ Ah questa è un incongruenza! “ Senza nemmeno provare a ragionare sulla cosa. Decisamente preferisco i combattimenti, li si che mi diverto come un bambino.
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